Chi l’ha detto che a Natale in Italia si mangia solo il panettone o il Pandoro?

Il nostro paese dispone di una varietà di dolci tipici di questo particolare periodo, ciascuno con la sua storia e la sua ricetta, che molte volte varia di casa in casa.

In Valtellina si possono gustare le fette di Bisciola intinte rigorosamente nella grappa, è un pane dolce lievitato, preparato con farina di grano tenero, di segale e grano saraceno, burro e frutta secca, le sue origini risalgono addirittura al ‘700.

In Sardegna fra i dolci più noti c’è la Sebadas, un raviolo di sfoglia ripieno di pecorino, come vuole la tradizione pastorizia sarda e glassato con miele di corbezzolo.

Le Cartellate pugliesi realizzate secondo una ricetta custodita gelosamente in ogni famiglia, è una sfoglia sottilissima con anice, mosto cotto e cannella che viene fritta, può essere cosparsa di miele o mangiata semplicemente fritta.

Il Friuli Venezia Giula è rinomata per la sua Gubana, un dolce casalingo dal sapore antico, un tempo veniva regalato come auspicio di prosperità e ricchezza, è a base di pasta lievitata arricchita di frutta secca, amaretti e grappa.

Un dolce tipico della Toscana sono i Ricciarelli della tradizione senese, risalenti al periodo medioevale, a base di pasta di mandorle, vaniglia e cannella, perfetti in abbinamento al vin santo o al moscatello di Montalcino.

Non possono mancare gli Struffoli ed i Roccocò, legati alla rinomata pasticceria napoletana, sono delle palline di pasta fritte e ricoperte di miele, confetti colorati e frutta candita.

In Trentino  il dolce tipico di Natale è lo Zelten, un pane fruttato e riccamente speziato, con frutta secca e canditi, molto diffuso, con ingredienti che variano di valle in valle. Per altre informazioni e curiosità sul cibo vi consigliamo il portale Kitchen.it, ecco le ultime ricette che potete trovare online: panettone tradizionale con lievito madre, panettone con lievito di birra, donut, croissant e tante altre delizie!

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