La camera climatica è uno strumento essenziale in tantissimi contesti industriali. Sono più comuni di quanto si possa pensare perché indispensabili per verificare le razioni di un bene o prodotto a determinate condizioni climatiche. Serve, infatti, a testare le condizioni climatiche eseguendo test e prove di ogni tipo. Si verifica che cosa succede al prodotto in questione se la temperatura dovesse salire o scendesse largamente al di sotto dello zero termico oppure se ci fosse un altissimo tasso di umidità. In altre parole, occorre verificare se il prodotto resiste a certe condizioni estreme e che tipo di deformazione va incontro per poter informare il consumatore finale al meglio, evitandogli rischi inutili.

Camera climatica: come funziona

Le camere per simulazione ambientale permettono di controllare le condizioni climatiche attraverso una serie di processi di tipo meccanici. Tanto per iniziare, la temperatura interna a una camera climatica viene regolata grazie a una resistenza elettrica, proprio come succede nel forno di casa. Invece, per raffreddarla e abbassare la temperatura al di sotto delle zero, è presente un’unità di refrigerazione.

Uno degli aspetti più importanti di una camera climatica riguarda il tasso di umidità. Di solito, la camera climatica utilizza un generatore di vapore in grado di riscaldare l’acqua e generare un vapore. Una volta che il vapore è stato generato, sale all’interno della camera e successivamente viene raffreddato, aumentando quindi il livello di umidità all’interno della camera per svolgere le prove. Il prodotto inserito all’interno sotto stress viene quindi avvolto da un’umidità elevata in breve tempo per capire come reagirebbe se la situazione si dovesse presentare nel mondo reale.

Tutti i vari test servono per capire come i beni reagiscono a tali condizioni nella vita di tutti i giorni per verificare che siano sicuri e utilizzabili dal consumatore finale senza rischi. Dopo aver raccolto i dati relativi ai test ambientali, ogni prodotto viene corredato di istruzioni in merito al range di temperatura in cui va conservato e usato. Non quindi un caso che su ogni prodotto messo in vendita ci siano indicate le temperature in cui va usato e conservato.