La piadina è un prodotto diffuso ormai in tutto il mondo e rappresenta una specialità della gastronomia italiana. La semplicità della sua ricetta e della sua lavorazione l’hanno resa l’emblema della Romagna, dove è largamente consumata. Pare però che la sua nascita risalga a tempi antichissimi, addirittura al 1200 a.c., quando già gli Etruschi la preparavano sotto forma di pane azzimo cotto.

La piadina romagnola è ha ricevuto il 4 novembre del 2014 la certificazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP) dalla Commissione Europea, in seguito a molte battaglie del Consorzio di tutela e promozione della piadina romagnola durate oltre 10 anni. La denominazione IGP ha incluso anche la dicitura “piada romagnola” anche nella variante “alla Riminese“, differente solamente per dimensioni e spessore.

La piadina romagnola riscuote un così grande successo perché incontra il gusto di buona parte delle persone per il suo sapore autentico, che nasce dalla lavorazione di ingredienti semplici e genuini: farina di grano tenero, acqua, sale, strutto o olio di oliva extravergine. La lavorazione di questo impasto è non segue una regola specifica, ma dipende da chi prepara la piadina romagnola. Dopo aver impastato gli ingredienti e aver formato delle palline, il passo successivo è la stesura della sfoglia, e poi la cottura su piastre di metallo oppure su lastre di pietra refrattaria.

La piadina romagnola si mangia sia calda che fredda. Oggi è disponibile in commercio in confezioni già pronte che ne attestano l’originalità e oggi viene condita con gusto e sapori ogni volta nuovi e originali, anche a seconda di dove viene preparata prediligendo quindi i prodotti locali. Molto spesso viene piegata a metà e farcita con pezzi di salsiccia e cipolla, con affettati vari, con rucola e fontina, con verdure gratinate e altri condimenti salati, ma la ricetta originale prevede prosciutto crudo, squacquerone e rucola, cioè prodotti tipici della Romagna che la rendono un vanto unico!

Per saperne di più sulla farcitura, sulla ricetta e altre curiosità, non ti resta che visitare il sito internet dedicato alla piadina romagnola all’indirizzo web www.piadinaepassatelli.it

Di Grey